giovedì 16 dicembre 2010

Pinguini giganti



In Perù è stato trovato il fossile di un pinguino di 1,5 metri (quasi come me, mi faccio battere anche dai pinguini preistorici ormai -_-'), che è stato chiamato inkayacu paracasensis (re dell'acqua), per gli amici Pedro. Pare che nel tardo Eocene in Perù ci fossero un sacco di pinguini giganti. Sarà che i mangiapinguini si sono evoluti dopo...
Il becco era più stretto e lungo che nelle specie attuali. Inoltre essendo decisamente più pesante dei pinguini moderni poteva anche nuotare molto più in profondità.
Il fossile è tanto ben conservato che si è ricostruito anche il colore delle piume, che era marrone-rossiccio! Pare infatti che il colore bianco e nero degli attuali pinguini sia un cambiamento recente. Con questa scoperta la comunità scientifica può finalmente dimostrare che i pinguini sono delle fashion victims.

Fonti:
http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-11420635
http://www.science20.com/news_articles/no_tuxedo_prehistoric_giant_penguin_inkayacu_paracasensis_was_brown_and_grey

mercoledì 15 dicembre 2010

Adattamento lento



L'evoluzione non ha tenuto il ritmo con il rapido cambiamento del nostro stile di vita. I disagi provocati da questo sfasamento è l'oggetto di ricerca della medicina evolutiva.
Gli scienziati dello Smithsonian hanno stilato un nuovo elenco di queste piccole fregature:
1) i fastidi con i denti del giudizio perchè il cervello crescendo frega spazio alla mandibola
2) il mal di schiena, perchè la schiena è ancora fatta per camminare a 4 zampe
3) il cibo che va di traverso: camminando eretti esofago e trachea sono dritti, mentre a 4 zampe l'esofago sarebbe sotto e il cibo, essendo pesante finirebbe in automatico nel tubo giusto
4) il singhiozzo. Gli scienziati lo fanno risalire addirittura ad una fase anfibia, dove la glottide serviva ad ostruire le vie aeree per bloccare l'acqua
5) la possibilità di muovere le orecchie (è un difetto? Io me ne vanto sempre!). Serviva ai cacciatori per ascoltare i rumori a distanza eliminando il fastidio del vento
6) il coccige che era una buona vecchia coda
7) la pelle d'oca
8) l'appendice che non serve a niente se non a tentare di ammazzarti tramite peritonite

Ne vale la pena per cazzeggare tutto il giorno al computer invece di cacciare e squartare mufloni? Assolutamente sì!
Conclusione: quelli dello Smithsonian non hanno un cavolo da fare nella vita.

Fonte: http://www.repubblica.it/scienze/2010/12/09/news/singhiozzo_e_pelle_d_oca_i_10_errori_dell_evoluzione-9987464/

Rimozione del trauma



Secondo una ricerca statunitense pubblicata su Nature si può cancellare un brutto ricordo intervenendo entro 6 ore dall'evento traumatico. Questo intervento non implica l'uso di farmaci come in precedenti ricerche, ma in realtà non mi è chiarissimo come si possa applicare alla realtà. Durante la ricerca si associava ad un'immagine una scossa elettrica e poi alla stessa immagine uno stimolo neutro, ma se il trauma è ad esempio uno stupro, la soluzione sarebbe un secondo stupro fasullo che si conclude con un offerta di cioccolatini da parte dello stupratore (sempre che i cioccolatini siano considerati neutri e non estremamente positivi in quanto fatti di cioccolata)?
Comunque questo intervento dovrebbe impedire depressioni e disturbi post traumatici.
Mi servirebbe, visto che le tarme stanno mangiando i miei adorati orsacchiotti e io sono in completa paranoia -_-'
Un film da vedere se siete affascinati dall'argomento è la commedia romantica "Se mi lasci ti cancello" con un ottimo Jim Carrey (serio, stavolta) e con Kate Winslet (con dei capelli pazzeschi). Per gli estimatori ci sono anche Frodo e Maria Antonietta.
Trailer per credere.



Fonti:
Repubblica
http://www.opsonline.it/psicologia-20952-rimozione-ricordi-traumatici.html